![]() In un periodo storico caratterizzato dall’uso assiduo della tecnologia e dal moltiplicarsi di spettacoli con effetti speciali, anche la danza ha saputo trarre a proprio vantaggio le opportunità offerte dal digitale. Giochi come Dance Dance Revolution, Just Dance e Dance Central ne sono un esempio. * Dance Dance Revolution è un videogioco musicale di genere exergaming prodotto da Konami, pubblicato come arcade e su PlayStation. Dotato di una pedana con quattro frecce (su, giù, destra e sinistra), bisogna che il giocatore segua il tempo e il ritmo della canzone scelta, premendo con i piedi i relativi pulsanti sulla pedana, seguendo i passi indicati dalle frecce. ![]() * Just Dance è un videogioco musicale sviluppato e pubblicato da Ubisoft per Wii. Simile al gioco Dance Dance Revolution, con i ballerini che si muovono sullo schermo, ma la modalità di gioco è molto diversa. In Just Dance i giocatori usano solo il Wii Remote e tentare di imitare tutte le mosse del ballerino che appare sullo schermo e guadagnano punti in base ai movimenti svolti e a come li si esegue. Il controller del Nintendo Wii, utilizza un approccio differente da quello tradizionale, ed è la maggiore innovazione degli ultimi venti anni nell'ambito delle console: led ad infrarossi incorporati nelle estremità del Wii Sensor Bar permettono al controller di percepire il puntamento verso lo schermo, mentre l'accelerometro integrato nello stesso controller gli permette di percepire l'inclinazione e la rotazione. La comunicazione tra controller e console Wii utilizza la tecnologia Bluetooth. ![]() * Dance Central è Il primo videogioco di danza in esclusiva su Kinect per Xbox 360®. Privo del controller, Dance Cenral è dotato di un sistema di rilevamento dei movimenti del corpo. Ogni routine offre una vera e propria coreografia sia per principianti che per esperti, oltre a una colonna sonora con brani di artisti pop, hip-hop e R&B. Kinect utilizza un sensore di movimento in grado di rilevare i movimenti di tutto il corpo. Mentre si gioca, Kinect crea una ricostruzione digitale dello scheletro basandosi sui dati di profondità rilevati. Quindi, quando ci si spost a sinistra o a destra oppure si salta, il sensore cattura i movimenti riproducendoli nel gioco. Insomma, non vedremo grandi performance nei nostri soggiorni, ma questi videogiochi sono un grande strumento di divulgazione dei benefici dell’attività motoria, permettendo a chiunque di godere del piacere della danza. Siti: --> just-dance-thegame.ubi.com --> www.dancecentral.com ![]() Come nasce un coreografo? Dimostrarlo è l'obiettivo di Light Heroes, spettacolo multimediale di Raphael Bianco basato sulle dinamiche dei videogames. Lo spettacolo, pensato per ragazzi delle scuole elementari e medie, è un gioco coreografico, choreogame, che ha lo scopo di trovare la "luce", ovvero la vittoria, attraverso una costante interazione fra pubblico e danzatori. La performance, dal contenuto altamente formativo, si pone come obiettivo la delineazione della figura del coreografo, all'interno del processo di creazione. Insomma si sensibilizzano i giovanissimi alla coreografia e alla danza proprio attraverso l'uso saggio del gioco. Ironica e divertente, arrivata dallo spazio è la guida, il tutor del Choreogame. Atos, Mes e Altea - i danzatori che all'occorrenza si fanno showmen/showgirls, sottolineando come divertirsi sia un ottimo modo per imparare - sono i protagonisti con cui i ragazzi si schiereranno contro le forze del male. Tre i livelli, tre le difficoltà che condurranno uno dei tre eroi a trovare la luce, vincendo. Semplice ma non troppo, il gioco richiede memoria e astuzia e, nasconde, come dicevamo sopra, oltre l'aspetto ludico, la sensibilizzazione alla danza e al lavoro del coreografo. Capita o meno la lezione, ai ragazzi resta l'aver giocato con la danza, averla vissuta e creata. gb |
AutoreGiovanni Bertuccio Archivi
Aprile 2022
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