Molte delle esibizioni dell'arte di strada sono legate ai festival che la sponsorizzano. E negli ultimi anni sono molte le iniziative. Eccone alcune. |
APPROFONDIMENTI
STREET ART
Una carrellata di eventi che per tutto l'anno coprono le strade dello stivale.
Scopri quale festival è vicino a te.
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Salento
Memorie Urbane
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CVTà Street Fest
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Roma
Sagra della Street Art
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Dozza
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Andria
SAnBA
Roma
SanBa nasce da un’idea del team creativo di WALLS che si occupa da anni di Arte Pubblica contemporanea. Si svolge a San Basilio solitamente da gennaio a febbraio. L’obiettivo è di rendere i quartieri periferici centri di produzione di arte e cultura attraverso laboratori rivolti agli studenti del quartiere, spettacoli di intrattenimento e opere d’arte permanenti che restituiscono agli abitanti porzioni di territorio in disuso come spazi dalla forte identità artistica. In questa ottica il luogo di elezione di SanBa 2015 è stata l’area verde tra via Corinaldo, via Loreto, via Arcevia e via Treia, strategicamente posizionato tra i Lotti Ater, la scuola elementare e il Centro Culturale “Aldo Fabrizi”.
Pop Up! Festival
Marche
Gb
approfondimenti
street art
INKMAP
Inkmap è una mappa-percorso che permette di individuare e raggiungere le opere di arte murale cittadine. Dalle grandi facciate delle tre edizioni di Picturin – Torino Mural Art Festival agli interventi di MurArte, dal SAM di Parco Michelotti, al MAU di zona Campidoglio, agli interventi recenti di NizzArt, passando per le Hall Of Fame dei writer, le gallerie e le associazioni del territorio.
Un territorio fertilissimo, con molti artisti in contatto tra loro, disponibili a collaborazioni indipendenti. Il tutto accanto a un tentativo di istituzionalizzare il fenomeno, attraverso un accordo tra alcune associazioni e l'Ente Comunale.
Torino (E NON SOLO)
E LA street art
Composta da writer (Corn79 e Mr. Fijodor), per promuovere il graffiti-writing, è un’associazione che, con Monkeys Evolution e Style Orange, collabora con le istituzioni. Contribuendo alla nascita, nel 1999, del progetto comunale MurArte, per la creazione di murales legali. E partecipando, sempre con la città, alla realizzazione nel 2010 diPicTurin, un festival di arte pubblica su grandi edifici. Sua l’ideazione di Inkmap, una mappa dei quartieri di Street Art, cartacea, online e in forma di app.
URBE RIGENERAZIONE URBANA
Nata nel 2011 dall’esperienza dell’ex Fabbrica Aspira, dove la maggior parte degli artisti torinesi – tra cui Gec, BR1, AK, 999 – si è ritrovata a dipingere insieme per la prima volta, è un’associazione presieduta da Raw Tella e si occupa di progetti di arte urbana. Come NizzArt (in collaborazione con La Stampa) e BUA – Berthollet Urban Art, entrambi con interventi nello spazio pubblico, in zona San Salvario. Nel 2012 ha ideato la start up di Bunker, dove poi è iniziato Un viaggio di pittura e poesia di Opiemme col murale The Raven.
VARIANTE BUNKER
Dall’esperienza del Bunker, nel luglio 2013 è nata una seconda associazione, presieduta da Eugenio Dragoni. Sempre collocata negli ex capannoni industriali Sicma della Quittengo Srl, in Barriera di Milano, gestisce quasi esclusivamente orti urbani, spettacoli musicali, mostre d’arte. Sul fronte del muralismo e della Street Art, invece, continua a promuovere il festival Sub Urb Art avviato da Urbe. Coinvolgendo artisti locali, italiani e internazionali, per dipingere sulle facciate esterne e interne dei suoi spazi.
MAU – MUSEO ARTE URBANA
Il nucleo originario è in Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine Ottocento. Da associazione nata dal basso, oggi è diventata una struttura museale presieduta e diretta da Edoardo Di Mauro, con sede in condivisione con la Galleria POW Alessandro Icardi. Dal 1995 sono state prodotte 104 opere murarie, sebbene di artisti lontani dalla galassia street. Solo recentemente ne sono entrati a far parte alcuni esponenti, con radici nel graffitismo, come Mauro 149 (Truly Design) e Xel.
SAM – STREET ART MUSEUM
È una galleria di murales a cielo aperto, situata presso l’ex Zoo comunale, al Parco Michelotti. Promossa dall’associazione culturale BorderGate, tra il 2011 e il 2012, mediante il progetto Border Land, ha riqualificato l’area con oltre sessanta opere su pareti, gabbie e vasche un tempo occupate dagli animali, coinvolgendo altrettanti artisti italiani e stranieri. Ora quell’esperienza, coordinata da Carmelo Cambareri, si è conclusa. Per rinascere presto altrove col nuovo nome di SAMO (the SAMe Old shit).
GALO ART GALLERY
Un luogo dove la definizione di Street Art è quanto mai opportuna. Per il legame con la strada, certo. Ma non solo: qui l’arte può essere espressa sotto forma di video, murales, tele, limited edition screen prints. Aperta in zona San Salvario nel 2010 dallo street artistGalo, legato alla scena post-graffitista internazionale, la galleria ricopre in città, in occasione degli opening, un forte ruolo di coagulante per l’universo street. Rappresentandone ufficialmente il movimento, insieme al suo artista di riferimento Pixel Pancho.
SQUARE23
Lo spazio di Davide Loritano è una galleria-laboratorio aperta alle opere e alle idee degli artisti e del territorio. Tante le collaborazioni, per progetti di Street Art, avviate dalla sua nascita nel 2011 con diverse realtà: da PicTurin a SAM –e BAM – Bergolo Art Museum, l’altro museo di street art a cielo aperto nel cuneese; dallo Studio d’Ars di Milano al progetto di riqualificazione del carcere di Tirano (Sondrio). Fino al blogStreetArTO di Luca Indemini e Simona Savoldi.
gb
APPROFONDIMENTI
STREET ART
Arte di strada o arte urbana è il nome dato dai media a quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso illegalmente, con l'uso di tecniche diverse: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture.
DIFFERENZE
Sostanzialmente le differenze tra l'arte di strada e i graffiti consistono primariamente nel uso della tecnica: mentre i graffiti si concentrano sull'espressione nella lettera che poi va a comporre la TAG (lo pseudonimo), l'arte urbana si esprime al meglio con soggetti umani o animali, spesso seguiti da slogan. Punto di incontro fra le due, invece, sono i luoghi in cui si esprimono: periferici, o marginali (almeno agli esordi); e talvolta le modalità di esecuzione.
MOTIVAZIONE
Chi fa graffiti, con l'imposizione della TAG, il suo nome, non muove apparentemente nessuna critica. Sembra solo affermare la propria esistenza e comunicarla. Spesso veri e propri atti vandalici (se non strutturati) i graffiti non sempre abbelliscono le nostre città e spesso de-valorizzano palazzi e monumenti cittadini.
ULTIME TENDENZE
Si parla di tendenze artistiche post-graffiti per le influenze ormai evidenti nelle tecniche pubblicitarie e nella moda. E oggi sono molti gli artisti che, provenienti da esperienze precedenti spesso illegali, si sono integrati nel sistema convenzionale del mercato dell'arte.
Gb
approfondimenti
street art
LONDRA
Qui nasce la protesta di Fairey, Banksy e degli altri artisti, che rapidamente conquistano tutto il mondo contestando con fermezza il mercato, gli artisti, i galleristi, i musei, non ultimo la politica e i suoi protagonisti.
SOVVERTIRE L'ARTE
Al centro dell’opera d’arte si concentrano prodotti “usa e getta” utilizzando soprattutto i nuovi materiali plastici, economici, flessibili dai colori brillanti e le tinte piatte. E’ un’arte aperta alle forme più popolari di comunicazione: i fumetti, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie; nell’era della riproduzione meccanica dove la reperibilità è l’unico valore riconosciuto, la ripetizione seriale diventa fondamentale.
EUROPA
ISTITUZIONALIZZAZIONE
Si parla di tendenze artistiche "post-graffiti" in particolare riferendosi all'arte di strada, e di Graffiti Design per le influenze oramai evidenti nelle tecniche pubblicitarie e nella moda. È possibile affermare che molti artisti oramai integrati nel sistema convenzionale del mercato dell'arte, traggono il loro valore da esperienze precedenti spesso formalmente illegali.
gb
APPROFONDIMENTI
STREET ART
Autore
Giovanni Bertuccio
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