ART IS PRESENT
  • Home
  • Associazione
  • Perchè?
  • Hic et Nunc
    • Hofesh Shechter 21
    • Sidi Larbi Cherkaoui 99 | 19
    • #Pensierobimbo | Incanti 18
    • EgriBianco | Showcase 18
    • TST | Il Cielo su Torino 18
    • Perunteatrocontemporaneo16
  • Editoriali
    • 09 - 19 | 10 anni di?
    • Editoriale | Corpo
    • Editolriale | Relazione (?)
    • Editoriale | Strada
  • Numeri
    • V. Queer 19-22 >
      • Arte 22
      • Danza 21
      • Teatro 20
      • Teorie 19
    • IV. Tecnologia 18 >
      • Téchne e Arte
      • Téchne e Danza
      • Téchne e Teatro
    • III. Corpo 17 >
      • Corpo e Arte
      • Corpo e Danza
      • Corpo e Teatro
    • II. Relazione 16 >
      • Arte Relazionale
      • Danza di Comunità
      • Teatro Sociale
    • I. Strada 16 >
      • Street Art
      • Street Dance
      • Teatro di Strada
    • O. Start >
      • Speciale | La sottise
      • Speciale | Nicola Galli
      • Speciale | Vucciria Teatro
  • Queer
  • Contatti

QUEER                                                                TEORIE                                                                    LACAN. IL SIMBOLICO E IL MASCHILE

1/7/2019

 
Foto
Jacques Marie Émile Lacan (1901 - 1981)


​MASCHIO

Secondo Lacan, la Legge del padre struttura ogni significazione linguistica denominata il simbolico, e diventa così un principio universale di organizzazione della cultura. 
​
Il Simbolico diventa possibile attraverso il ripudio della relazione primaria con il corpo materno. Il «soggetto» che emerge, il bambino, diventa portatore o fautore della legge repressiva. Il caos libidico che caratterizzava la dipendenza dalla madre, ora è vincolato da un “agente”, il potere patriarcale ad esempio, il cui linguaggio struttura la messa in pratica della legge, sopprimendo i significati multipli e instaurando al loro posto significati univoci e distinti.

In Lacan, essere il Fallo e avere il Fallo denotano posizioni sessuali divergenti o non-posizioni all’interno del linguaggio. L’interdipendenza di queste due posizioni richiama la struttura hegeliana della mancata reciprocità tra servo e padrone, in particolare la dipendenza del padrone dal servo nell’istituire la propria identità. Secondo Lacan, che proietta questa scena in un ambito fantasmatico, ogni tentativo di istituire l’identità secondo questa disgiunzione binaria tra essere e avere il fallo conduce ad un fallimento.


​MASCOLINIZZAZIONE

Solo il soggetto al maschile, dunque, sembra originare significati e dunque “significare”. E questo processo di costituzione del significato implica che le donne riflettano il potere maschile, sempre e comunque, nella realtà, anche se simbolica.

La relazione tra i sessi, quindi, è costruita in modo che l’«Io» parlante sia l’effetto mascolinizzato di un processo autonomo e auto-fondato, ma la coerenza, la veridicità di tale modello relazionale, viene minata dalle posizioni sessuali che cerca di escludere. Le donne, per essere il fallo, cioè colui che riflette e garantisce un'apparente posizione di soggetto al maschile, devono diventare, devono essere ciò che gli uomini non sono e, in questa mancanza, istituiscono la funzione essenziale degli uomini.
​

"Per quanto paradossale questa formulazione possa sembrare, diciamo che per essere il fallo, cioè il significante del desiderio dell’Altro, la donna rigetterà una parte essenziale della femminilità, specialmente tutti i suoi attributi nella mascherata. Ella intende essere desiderata e amata a un tempo per quello che non è."​


​LACAN VS BUTLER

​​Ne La significazione del fallo, l'opera da qui è tratta la citazione, Lacan, in un passo precedente, a proposito della relazione tra i sessi, scriveva che i rapporti tra uomo e donna, ruotano attorno a un essere e a un avere. E poiché tali relazioni si riferiscono al fallo, producono, nella realtà, forti contrasti: a livello personale, con la mancata, impossibile, aderenza all'ideale Maschile, al livello interpersonale con l'impossibilità di realizzare relazioni da significare, mettendo in discussione l'eterosessualità, ponendola come irreale. Ma se il divieto crea la «scissione fondamentale» della sessualità, rivela, anche, una qualche doppiezza che pre-esiste alla divisione, e che arrivi a minare qualsiasi tentativo di separazione. 

Considerare questa doppiezza psichica come effetto della Legge è lo scopo dichiarato di Lacan, ma anche il punto di resistenza nella sua teoria, dice Butler. I fini del Simbolico, in Lacan come quelli del Dio del Vecchio Testamento, sono del tutto ateleologici, non mirano cioè al raggiungimento di un qualche scopo, ma all’obbedienza e alla sofferenza per rafforzare il senso di limitatezza nel «soggetto» «davanti alla legge».

La teoria lacaniana, quindi, deve essere intesa come una sorta di «morale degli schiavi». La figurazione della Legge del padre come autorità inevitabile e inconoscibile, continua Butler, davanti alla quale il soggetto sessuato è destinato a fallire, deve essere letta alla luce dell’impulso teologico che la produce tanto quanto alla luce della volontà del suo superamento. Sembra infatti, che in Lacan, la divisione sia sempre l’effetto della legge e non una condizione preesistente su cui la legge agisce.

gb 
​



ApprofondiMENTI
​QUEER | TEORIE

​

QUEER | TEORIE | PATRIARCATO
QUEER | TEORIE | FARE IL GENERE
QUEER | TEORIE | FEMMINISMO
QUEER | TEORIE | DIS-FARE IL GENERE

    Autore

    Giovanni Bertuccio

    Archivi

    Gennaio 2022
    Gennaio 2021
    Gennaio 2020
    Settembre 2019
    Marzo 2019
    Gennaio 2019
    Ottobre 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Gennaio 2018
    Marzo 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016

    Categorie

    Tutti
    Action Painting
    AIDS
    Anna Halprin
    ANNI NOVANTA
    Anni Sessanta
    Arnulf Rainer
    Art Brut
    Arte
    Arte Dei Folli
    ARTE E STRADA
    ARTE RELAZIONALE
    Azioni
    Bodyart
    CAMP
    Cibele
    CIRCO VERTIGO
    CLAUDIO ZANOTTO CONTINO
    COMPORTAMENTO
    COOPERATIVA ITALIANA ARTISTI
    Coreografi
    Corpo
    CORPO E TEATRO
    Cromosomi
    Cubo Teatro
    Danza
    DANZA CONTEMPORANEA
    Danza Di Comunità
    Danza Di Comunità
    DANZA URBANA
    DES Danza Educazione Società
    Drag
    EGRIBIANCODANZA
    FESTIVAL
    FLIC TEATRO
    Franca Zagatti
    Gender
    Genere
    Genetica
    GRAFFITISMO
    Graphic Novel
    Gunter Brus
    Hans Prinzhorn
    Hermann Nitsch
    Il Teatro Dell'altro
    Informale
    INTERPLAY FESTIVAL
    Interviste
    ITALIA
    Jean Claire
    Jean Dubuffet
    JEFF KOONS
    Judson Dance Theate
    Kunst Und Revolution
    LACAN
    La Nuova Drammaturgia Napoletana
    L'art Chez Les Fous
    Lesbismo
    Luca Silvestrini
    Malerei-Selbstbemalung-Selbstverstumme-lung
    Mario Mieli
    MICHEL FOUCAULT
    Monique Witting
    MOSTRE
    NATURA IN MOVIMENTO
    Nicola Galli
    NICOLAS BOURRIAUD
    NOVECENTO
    ORLAN
    Otto Muehl
    Otto Muhl
    Performance
    Pollock
    PROGETTO ORESTE
    Protein Dance Company
    PSICODRAMMA
    QUEER
    Queer E Arte
    Queer E Danza
    Queer E Teatro
    Registi
    Renato Barilli
    Riti Di Passaggio
    Riti Orgistici
    Rito E Danza
    RUDOLF LABAN
    SILVIA BATTAGLIO
    STRADA E ARTE
    STREET ART
    STREET DANCE
    Taurobolio
    Teatro
    TEATRO A CORTE
    Teatro Di Orge E Misteri
    TEATRO DI STRADA
    Teatro Sociale
    TECNOLOGIA
    TORINO
    TRACEY EMIN
    VUCCIRIA TEATRO
    Walter Benjamin
    Wiener Aktionisten
    Willi Ninja
    Wolfli

    Feed RSS


Foto

Art is Present 
Magazine d'Arte e Cultura
​Teatro e Danza. Queer

​
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Torino n. 439 del 07 novembre 2016
Direttore Giovanni Bertuccio
​

email:

 info@artispresent.it

  • Home
  • Associazione
  • Perchè?
  • Hic et Nunc
    • Hofesh Shechter 21
    • Sidi Larbi Cherkaoui 99 | 19
    • #Pensierobimbo | Incanti 18
    • EgriBianco | Showcase 18
    • TST | Il Cielo su Torino 18
    • Perunteatrocontemporaneo16
  • Editoriali
    • 09 - 19 | 10 anni di?
    • Editoriale | Corpo
    • Editolriale | Relazione (?)
    • Editoriale | Strada
  • Numeri
    • V. Queer 19-22 >
      • Arte 22
      • Danza 21
      • Teatro 20
      • Teorie 19
    • IV. Tecnologia 18 >
      • Téchne e Arte
      • Téchne e Danza
      • Téchne e Teatro
    • III. Corpo 17 >
      • Corpo e Arte
      • Corpo e Danza
      • Corpo e Teatro
    • II. Relazione 16 >
      • Arte Relazionale
      • Danza di Comunità
      • Teatro Sociale
    • I. Strada 16 >
      • Street Art
      • Street Dance
      • Teatro di Strada
    • O. Start >
      • Speciale | La sottise
      • Speciale | Nicola Galli
      • Speciale | Vucciria Teatro
  • Queer
  • Contatti