DubuffetGià a partire dal 1945, Dubuffet è interessato ad un tipo di creazione anonima. Senza una denominazione precisa e per la quale, ancora, non aveva trovato una definizione.
Sarà nel luglio dello stesso anno, nel coro dei suoi viaggi fra Francia e Svizzera, che Dubuffet codificherà le sue ricerche coniando il termine Art Brut. Günter BrusNei primi anni Sessanta Brus voleva andare oltre il quadro, per farne un brandello di mondo. Un mondo che, nota deve includere il grido, il sonno, la zuppa di fagioli, il bassotto a pelo lungo, il tifone, la melodia infinita, ecc., insomma la vita in tutti i suoi aspetti.
Nel 1964 avvia azioni formando sul suo corpo un collage di diversi oggetti legati a sensazioni di pericolo e dolore. post
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Art BrutSecondo i parametri della storia dell'arte, l'Art Brut precede il concetto stesso e la sua definizione. La nascita della nozione fu dunque postuma all'esistenza delle opere. Questo duplice paradosso era intrinsecamente legato al particolare concetto dell'Art Brut e, in sostanza, costituì il primo segno di una rottura nell'ambito culturale occidentale. Non poche collezioni, a partire dalla fine del XIX secolo, hanno raccolto le produzioni plastiche e letterarie degli alienati.
La psichiatria era una disciplina ancora giovane, e l'arte dei folli suscitava interesse.. AktionismusSe la lontananza dalla società era la caratteristica principale dell'Art brut, l'arte del corpo si proietta totalmente verso l'esterno. Il suo bersaglio diviene la società con i suoi finti valori, falsi profeti e infiniti tabù, facendo dell'arte il mezzo privilegiato per un ritorno all'ordine.
Nel caso dei protagonisti viennesi questa dinamica prese avvio con la critica all'informale e al tachisme europei, e nei confronti della scuola di New York, con un'estrema prosecuzione dell'action painting di Pollock inserendola in uno spazio performativo, ampliando la concezione dell'arte. il
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I FolliUna maggiore comprensione dell'arte, un mutato atteggiamento nei confronti della follia alimenta l'interesse per l'arte dei malati di mente. Dai folli ai marginali, ai balzani, agli ostinati, i disegni, i dipinti, i mosaici, gli oggetti e le costruzioni di chi considerato alienato.
Arte, che dalla fine del XIX secolo, riempe non poche collezioni. H. NitschSeguace dichiarato dell'opera totale e fondatore del Mysterien Theater, Nitsch utilizza per le sue azioni - simili a riti sacrificali con una forte componente blasfema - carcasse di animale sgozzati. La sua prima azione, Festa del Naturalismo psicofisico nel 1963, venne interrotta dall'intervento della polizia.
Trasgredisce i tabù, provoca per scuotere una società che giudica oppressiva. Jeff
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