ART IS PRESENT
  • Home
  • Perchè?
  • Hic et Nunc
    • Arte Dionisiaca
    • Sidi Larbi Cherkaoui 99 | 19
    • #Pensierobimbo | Incanti 18
    • EgriBianco | Showcase 18
    • TST | Il Cielo su Torino 18
    • Perunteatrocontemporaneo16
  • Editoriali
    • 09 - 19 | 10 anni del Direttore
    • Editoriale | Corpo
    • Editolriale | Relazione (?)
    • Editoriale | Strada
  • Numeri
    • V. Queer >
      • Arte
      • Danza
      • Teatro
      • Queer | Teorie
    • IV. Tecnologia >
      • Arte e Téchne
      • Danza e Téchne
      • Teatro e Téchne
    • III. Corpo >
      • Corpo e Arte
      • Corpo e Danza
      • Corpo e Teatro
    • II. Relazione >
      • Arte Relazionale
      • Danza di Comunità
      • Teatro sociale
    • I. Strada >
      • Street Art
      • Street Dance
      • Teatro di strada
    • O. Start >
      • Speciale | La sottise
      • Speciale | Nicola Galli
      • Speciale | Vucciria Teatro
  • Queer
  • Rec | Int
  • Libri
  • Contatti

Queer | Nascita dell'Eterosessualità

1/5/2020

 
Foto
In un lungo articolo pubblicato su BBC, il giornalista Brandon Ambrosino ha ri-proposto di sottrarre l’eterosessualità all’ordine della Natura, per farla ri-entrare nell’ordine del Tempo e della Storia. Affermando che nei primi anni del Ventesimo secolo eterosessualità e omosessualità non erano ancora termini medici e nessuno dei due godeva dello status di sessualità normale, sottolinea che nel 1901 il Dorland’s Medical Dictionary definiva l’eterosessualità come un appetito anormale o perverso per il sesso opposto.

Nel 1923 nel 
Nuovo Dizionario Internazionale della Merriam-Webster la descrizione rimase più o meno la medesima: passione sessuale morbosa per una persona di sesso opposto. Solo nel 1934 l’eterosessualità assunse la definizione che conosciamo ancora oggi: manifestazione di passione sessuale per una persona di sesso opposto; sessualità normale. Ma come si è passati da una definizione di anormalità a una di normalità?
Prima che il sistema della sessualità venisse costruito sulla coppia di opposti eterosessuale/omosessuale – la dualità prevalente aveva a che fare con il binomio riproduzione/non riproduzione. L’enfasi verteva sul fatto che l’atto sessuale avesse fini procreativi, secondo natura e dunque normale; oppure no, contro natura, di conseguenza deviato, a prescindere dal genere delle persone coinvolte. In questo schema, l’atto eterosessuale non rivolto alla procreazione, veniva considerato come patologico e anormale, al pari dell’adulterio e della masturbazione.

Nell’identificare sessualità e procreazione un contributo notevole venne dato dallo Stoicismo. La Stoà, costruendo la sua idea di vita retta, secondo natura, e ricorrendo esclusivamente al principio di autoconservazione, sentenziò che buono era ciò che conservava, cattivo era ciò che distruggeva o non conservava. ​
Foto
Anche per i filosofi cristiani, come Agostino e Tommaso, il solo sesso giusto e legittimo era quello che perseguiva la procreazione. Tutto il resto, compreso l’atto eterosessuale non a scopo riproduttivo, andava condannato. Esistevano, dunque, comportamenti sessuali catalogati e spesso proibiti, ma l’enfasi era posta, sempre, sull’atto, non sull’agente. I comportamenti sessuali, seguendo criteri morali, non corrispondevano, ancora, a nessuna categoria dell’identità. Come avvenne il passaggio dall'atto, all'agente?

A partire dalla seconda metà dell’Ottocento, la sessualità divenne campo di indagine della medicina e della psicologia: i comportamenti sessuali cominciarono a coincidere con delle tipologie identificabili di persone, catalogabili secondo il loro desiderio o orientamento sessuale. Cominciarono a emergere, allora, altre fondamentali coppie di opposti: non più procreazione-non procreazione, ma normalità/anormalità ed eterosessualità/omosessualità. I termini di origine religiosa, come sodomia, o di origine classica, come pederastia, vennero sostituiti da nuove parole e gli atti morali o amorali divennero l’espressione della sanità o della patologia di soggetti ben precisi, da includere o escludere dal nuovo mondo che si stava costruendo.
 ​

​La psicanalisi ebbe un ruolo fondamentale nel collocare le origini della sessualità nella personalità dell’individuo e nel costruire l’opposizione tra eterosessualità ed omosessualità. Così, se per Michel Foucault il sodomita era un recidivo, dice Oconnel, l’omosessuale era diventato «una specie».

Il finalismo procreativo-sessuale di matrice stoica e cristiana, dunque, non venne abbandonato, anzi trovò il suo compimento diventando un paradigma scientifico. I corpi avevano, per natura, morfologie differenti e complementari per una precisa finalità, quella riproduttiva. Per questo, il disegno della natura inscritta nei corpi prevedeva che i maschi e le femmine fossero eterosessuali, perché era la riproduzione della specie ad averne bisogno. E poiché la natura prevede che i  due opposti si attraggano, il desiderio eterosessuale cominciò a definire perfino la biologia.

gb



​    Approfondisci

Foto
LA Sottise, 2019
Foto
La Sottise, 2019

Fare il Genere

Dis-Fare il Genere


​Le teorie sul genere sono emerse da una graduale rielaborazione di discorsi più antichi e religiosi, non razionali e moralistici. Le teorie  
occidentali sono, quindi, il prodotto di una cultura secolare, improntata al razionalismo e allo scetticismo, che ha assunto la sua forma attuale nella seconda metà del XIX secolo. La prima formulazione teoria fu Dynamic sociology di Letter Word..

Caratteristica del periodo successivo sarà la de-costruzione del genere, realizzata dalla allora nascente psicologia del profondo.  Alfred Adler, rivedendo la psicoanalisi, criticherà la maschilità, e, assieme alla generazione successiva, dimostrerà che le divisioni di genere proprie dell'età adulta non sono fissate fin dall'inizio della vita. Anzi è proprio vero l'esatto opposto..
Continua
Continua
Foto
La Sottise, 2019
Foto
La Sottise, 2019

Queer?

Diritti Civili?


La separazione in maschile e femminile fu fortemente sottolineata dalla cultura borghese nell'età vittoriana.  Le questioni di genere emersero, quindi, in una dimensione specifica, quella del progresso. Non sorprende, dunque, che il pensiero evoluzionista correlato alla biologia, assumerà, in seguito, una grandissima influenza.. ​

Il tradizionale concetto di ruolo sessuale ora veniva considerato come una spiegazione del controllo sociale che ostacolava le donne. L'idea stessa che il genere consistesse in un insieme di norme sociali diventò un programma d'azione, nella misura in cui le norme potrebbero cambiare con uno sforzo collettivo.. ​
Continua
Continua

    Autore

    Giovanni Bertuccio

    Archivi

    Gennaio 2020
    Settembre 2019
    Marzo 2019
    Ottobre 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Luglio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016

    Categorie

    Tutto
    Angels In America
    Anni 90
    Annibale Ruccello
    Arte
    Coreografi
    Cromosomi
    Cubo Teatro
    Danza
    Dario Fo
    Decentramento
    Dennis Altman
    Drag
    Dragking
    Dragqueen
    Eterosessismo
    Eterosessualità
    Femminismo Bianco
    Femminismo Lesbico
    Femminismo Radicale
    Gender
    Gender Study
    Genere
    Genetica
    Graphic Novel
    Gruppi Di Base
    Guy Hocquenghem
    Interviste
    La Nuova Drammaturgia Napoletana
    Lesbismo
    Mario Mieli
    Mary Daly
    Monique Witting
    Movimento Omosessuale Italia
    Nuova Scena
    Omosessualità
    Ony Kushner
    Potere
    Registi
    Ru Paul
    Sesso
    Sessualità
    Storia Dell'eterossesualità
    Storia Dell'omosessualità
    Teatri Invisibili
    Teatro
    Teatro Di Narrazione
    Teatro Politico
    Teatro Popolare
    Tony Kushner
    Travestitismo

    Feed RSS


Foto

Art is Present | la Voce dell'Arte
Magazine d'Arte e Cultura. Teatro e Danza. Queer

​
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Torino n. 439 del 07 novembre 2016
Direttore Giovanni Bertuccio



   email:

   info@artispresent.it
  • Home
  • Perchè?
  • Hic et Nunc
    • Arte Dionisiaca
    • Sidi Larbi Cherkaoui 99 | 19
    • #Pensierobimbo | Incanti 18
    • EgriBianco | Showcase 18
    • TST | Il Cielo su Torino 18
    • Perunteatrocontemporaneo16
  • Editoriali
    • 09 - 19 | 10 anni del Direttore
    • Editoriale | Corpo
    • Editolriale | Relazione (?)
    • Editoriale | Strada
  • Numeri
    • V. Queer >
      • Arte
      • Danza
      • Teatro
      • Queer | Teorie
    • IV. Tecnologia >
      • Arte e Téchne
      • Danza e Téchne
      • Teatro e Téchne
    • III. Corpo >
      • Corpo e Arte
      • Corpo e Danza
      • Corpo e Teatro
    • II. Relazione >
      • Arte Relazionale
      • Danza di Comunità
      • Teatro sociale
    • I. Strada >
      • Street Art
      • Street Dance
      • Teatro di strada
    • O. Start >
      • Speciale | La sottise
      • Speciale | Nicola Galli
      • Speciale | Vucciria Teatro
  • Queer
  • Rec | Int
  • Libri
  • Contatti