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Queer e Teatro | Nuova Scena → Dario Fo

1/5/2020

 
FotoDario Fo con la moglie Franca Rame, 1970
Con atteggiamento critico verso quello che lui denominava "teatro borghese", Fo recitava in luoghi alternativi quali piazze, case del popolo, fabbriche: luoghi dove si poteva trovare un pubblico diverso da quello tipico dei teatri, che normalmente poteva permettersi il teatro a prezzo "politico".

​Già a partire dalle commedie tra il 1959 e il 1961 era forte la satira di costume nella struttura della farsa. Ma nel 1968, quando insieme a Franca Rame, Massimo de Vita, Vittorio Franceschi e Nanni Ricordi fondano il gruppo teatrale Nuova Scena, l'obiettivo sarà quello di ri-tornare alle origini popolari del teatro e alla sua valenza sociale. Il 1º ottobre 1969, a Sestri Levante, Fo porta per la prima volta in scena la giullarata Mistero buffo, fantasiosa rielaborazione di testi antichi in grammelot - linguaggio teatrale, una mescolanza dei vari dialetti della pianura padana, che si rifà alle improvvisazioni giullaresche e alla Commedia dell'arte - traendone una satira politica e sociale tanto divertente quanto affilata. Molti, considerano Mistero buffo, il modello del "teatro di narrazione"

FotoDario Fo (1926-2016)
Alla fine degli anni Sessanta Fo si schiera con le organizzazioni extraparlamentari di estrema sinistra e fonda il collettivo La Comune, attraverso il quale tenta di stimolare il teatro di strada e l'impegno politico. Nell'autunno del 1968 il Collettivo incomincia a raccogliere fondi «per fabbriche occupate, per sostenere compagni incarcerati nel corso delle lotte antifasciste ed antimperialiste a livello nazionale ed internazionale», resuscitando l'idea del Soccorso Rosso Internazionale attivo tra i partigiani durante la guerra. Oltre alla raccolta di fondi, Soccorso Rosso garantiva un supporto legale attraverso gli avvocati attivisti: invio di lettere, pacchi e soldi ai detenuti politici e alle rispettive famiglie, visita in carcere ai detenuti, denuncia delle ingiustizie e degli abusi sui carcerati alla stampa, ai parlamentari italiani e ai magistrati, denuncia delle torture e dei maltrattamenti subiti durante gli interrogatori e la detenzione, e, non ultimo, le condizioni disumane nelle carceri.
​
Dopo la strage di piazza Fontana del 1969, giudicata una «strage di Stato», e la morte in questura dell'anarchico Giuseppe Pinelli, Soccorso Rosso inizia una campagna per la liberazione di Pietro Valpreda, sospettato di essere colpevole per la strage. Questa nuovo impegno condurrà nel 1970 alla stesura di Morte accidentale di un anarchico, opera dal forte impegno politico, ispirata al caso della morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli ma ufficialmente ispirata a la morte di Andrea Salsedo negli Stati Uniti all'inizio del XX secolo.  


gb


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Dario Fo (1926 - 2016)
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Dario Fo

Teatro Queer?


​Attraverso l'analisi dialettica della situazione socio-politica, e, soprattutto, del linguaggio eufemistico Dario Fo denunciava il marciume e le segrete connivenze fra le classi dominanti e il perbenismo dei favoreggiamenti politici 

I media possono essere visti come misuratori utili ad indagare discriminazione informandoci sul nostro​ livello di democrazia. Ma al contrario, l’identità gay si costruisce grazie al modo in cui i media presentano gli omosessuali.
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Pier Paolo Pasolini a Venezia nel 1968 durante un’assemblea | Archivio Graziano Arici
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Paul-Michel Foucault (1926-1984)

Anni Sessanta

Corpo. Sesso e Diritto


Bisogna aspettare gli anni Sessanta perchè la tematica gay si affermi come oggi la conosciamo. In precedenza, fatte salve le dovute eccezioni, il riferimento all’omosessualità dei personaggi era “velato”.

Anche il potere giuridico si oppone all'emancipazione o liberazione della sessualità perché aderisce ad un modello che non riconosce la produzione storica del sesso come categoria, ovvero come effetto delle relazioni di potere.
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    Giovanni Bertuccio

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Torino n. 439 del 07 novembre 2016
Direttore Giovanni Bertuccio



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