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DANZA CONTEMPORANEA                                          SIDI LARBI CHERKAOUI                                            I PRIMI VENT'ANNI

9/20/2019

 
Foto
Sidi Larbi Cherkaoui | ph ®Rahi Rezvani, 2018

​Con debutto nel 1999 con il musical Anonymous Society di Andrew Wale, Sidi Larbi Cherkaoui quest'anno, festeggia i suoi primi vent'anni di carriera con oltre 50 coreografie. Fra le quali, dal 2007, quelle per il mondo del cinema (Anna Karenina, regia Joe Wright 2012, Girl, regia Lukas Dhont 2018), del teatro (Hamlet, regia Robin Lough 2015) e della musica (Sigur Rós, Valtari 2013).

Scritture di danza che hanno permesso all'artista fiammingo-marocchino di vincere una serie di premi: due Laurence Olivier Awards per la migliore produzione di nuova danza (2010 con Babele, 2012 con Puz/zle) tre Ballet Tanz Awards per il miglior coreografo (2008, 2011, 2017), il Kairos prize nel 2009 per la visione artistica e la ricerca del dialogo interculturale.

​Nel 2014 Cherkaoui e Damien Jalet sono stati i primi a vincere il premio UnitedHumans - premio concesso a individui, associazioni o organizzazioni che applicano il rispetto reciproco, l'amicizia sincera e l'uguaglianza nella dignità alla vita in modo sostenibile e straordinario o che abbiano un impatto effettivo sulla società.



Formazione e debutto


Classe 1976, Cherkaoui dimostra fin da piccolo di essere un talento e come tale partecipa a vari spettacoli e programmi televisivi, vincendo a 19 anni il suo primo premio. Il concorso in questione pare - perché non c'è certezza della fonte - essere stato indetto da Alain Platel e il solo, presentato dal giovane coreografo, un mix fra vogue, danza africana e passi hip-hop.

Certi, invece, sono i suoi studi presso PARTS, Performing Arts Research and Training Studios, la scuola di danza gestita da Anne Teresa De Keersmaeker, dove apprende le tecniche dei coreografi William Forsythe, Pina Bausch e Trisha Brown. Durante il periodo di formazione collabora con compagnie di hip-hop e di danza jazz e arriva alla sua prima ed ufficiale coreografia, come detto sopra, nel 1999 coreografando il musical Anonymous Society per la regia di Andrew Wale e la direzione d'orchestra di Perrin Manzer Allen.
Foto
Icon | Sidi Larbi Cherkaoui, 2016

Carriera 
dal 2000 ad oggi 


​
Il lavoro di Sidi Larbi Cherkaoui può essere diviso in quattro periodi.


Les Ballets C. de la B | 2000 – 2006
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Dal debutto, un riconoscimento più ampio arriva con le coreografie per Les Ballets C de la B. fondato da Alain Platel nel 1987 - fra le più conosciute Rien de Rien, 2000, Foi 2003 e Tempus Fugit, 2004. Parallelamente lavora a diversi altri progetti, tra i quali D'avant nel 2002 con Damien Jalet per la Sasha Waltz & Guests e Zero gradi nel 2005 con Akram Khan. Collabora, anche, con numerosi teatri lirici e compagnie di balletto, come il Geneva Ballet, il Royal Danish Ballet, il Cedar Lake Contemporary Ballet a New York.

​
Toneelhuis | 2004 – 2009


Dal 2004 al 2009 Cherkaoui è artista associato al teatro Toneelhuis di Anversa. Qui crea le famose Myth, 2007, e Origine, 2008. Ma questo è anche il periodo di opere come L'Homme de Bois e La Zon-Mai sempre del 2007; di Sutra nel 2008, diventato un cult del nuovo millennio; di Orbo Novo per il Cedar Lake Contemporary Ballet, dei duetti come Faun, presentato in anteprima a Sadler's Wells come parte di In the Spirit of Diaghilev, e di Dunas con la danzatrice di flamenco María Pagés, tutte opere create nel 2009.


Eastman | Dal 2010


Dopo undici anni di carriera, nel gennaio 2010, Sidi Larbi Cherkaoui fonda la sua compagnia: Eastman, con sede al Singel International Arts Campus di Anversa. In primavera, insieme a Damien Jalet e Antony Gormley creano Babel (parole) che vince il primo Olivier. Nello stesso anno crea Rein - un duetto con Guro Nagelhus Schia e Vebjørn Sundby - Play, duo con la duchessa di Kuchipudi Shantala Shivalingappa, e Bound, per la coppia formata da Shanell Winlock e Gregory Maqoma. Nel 2011, per il Dutch National Ballet crea TeZukA e Labyrinth. Nel 2012 crea Puz/zle, ottenendo un secondo Olivier. Sempre nel 2012 collabora con Joe Wright per il film Anna Karenina, dirigendone le coreografie.

Nel 2013 si ha la prima di 4D e 生长 genesis, per la sua compagnia, Eastman. Boléro, co-creato con Damien Jalet e Marina Abramović, per il Balletto dell'Opera di Parigi, e mlonga (Sadler’s Wells). Nel 2014 per l'Operans Danskompani di Göteborg crea Noetic; Mercy per Natalia Osipova e Ivan Vasiliev, e dirige la sua prima opera, Shell Shock per La Monnaie, con le musiche di Nicholas Lente e il testo di Nick Cave.
​

Nel 2015, Cherkaoui dirige e, per la prima volta, produce l'opera teatrale Plutone basata sulla pluripremiata serie manga di Naoki Urasawa e Takashi Nagasaki a Bunkamura, Tokyo, dando vita al personaggio manga Astro Boy. Per l'Hamlet di Lyndsey Turner, insieme a Benedict Cumberbatch cura le coreografie, opera presentata al Barbican Centre di Londra. Per la L.A. Dance Project realizza, invece, il trio Harbour M e per il Balletto di Stoccarda un nuovo Firebird. Nello stesso anno, Cherkaoui crea per la sua compagnia Fractus V partecipando come danzatore.


Royal Ballet of Flanders | dal 2015
​
​

Dal 2015, contemporaneamente alla direzione di Eastman, Cherkaoui assume il ruolo di direttore artistico al Royal Ballet of Flanders. Di questo periodo sono Fall del 2015, Exhibition del 2016 e Requiem del 2017. Per la sua compagnia, lavora invece ai progetti Qutb nel 2016, trio commissionato da Natalia Osipova; Icon, sempre nel 2016 per la GöteborgsOperans Danskompani e Mosaic, l'anno successivo, per la Martha Graham Dance Company. Continua ad interessarsi all'opera, dirigendo Les Indes galantes (2016) per la Bayerische Staatsoper, Satyagraha (2017) per il Teatro di Basilea e Pelléas et Mélisande (2018) con Damien Jalet e Marina Abramović per l'Opera Vlaanderen. Dal 2015 Sidi Larbi Cherkaoui è artista associato presso Sadler’s Wells, Londra e il Théâtre National de Bretagne, Rennes.
Foto
Fractus V | Sidi Larbi Cherkaoui | ph Filip Van Roe, 2015

​Il rapporto con L'Italia
Roma e Torino



Il rapporto fra l'Italia e il coreografo risale alla prima metà degli anni 2000 e si può circoscriverlo all'ambito romano. Il benvenuto al coreografo è stato dato, infatti, dal Romaeuropa Festival, uno dei più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali per le Arti. Nel 2003 la presentazione di Foi fa conoscere al pubblico romano lo stile Cherkaoui, tanto che l'anno successivo, 2004, lo si riprogramma e si presenta Tempus Fugit. Un'assenza di due anni, per tornare nell'edizione 2007, con Akram Khan con il quale danza Zero Degrees, lavoro del 2005.
 

Novità importante della sesta edizione di Equilibrio festival 2010, all'interno della programmazione più ampia dell'Auditorium Parco della Musica è la nuova direzione artistica. Successore di Giorgio Barberio Corsetti, ideatore e direttore del festival dal 2005, è Sidi Larbi Cherkaoui, più volte ospite della programmazione della Fondazione Musica per Roma. Come Coreografo prima e poi come direttore del festival, Cherkaoui a Equilibrio porta Sutra nel 2008, Orbo Novo nel 2010, Play nel 2011, Tezuka nel 2012, Puz/zle 2013, con uno scarto di un anno dalla prima di ogni opera, eccetto per Sutra che arriva nell'anno della prima rappresentazione al Festival Internazionale di Villa Adriana sempre organizzato della Fondazione Musica per Roma, come testimonia l'articolo sul Sole24ore.com di Giuseppe Distefano datato 17 luglio 2008. Dopo qualche anno di assenza il coreografo torna a Roma, di nuovo ospite al Romaeuropa festival edizione 2017 con Fractus V, lavoro del 2015.

Nel 2018 inizia una collaborazione triennale con Torinodanza festival, grazie alla nuova direzione di Anna Cremonini, che ha lavorato a stretto contatto con Corsetti, e dal 2006 al 2012 responsabile della programmazione dei Festival: Equilibrio, Della Nuova Danza e Internazionale di Villa Adriana. Sul palcoscenico del Regio, ad inaugurare l'edizione 2018​, si mettono, quindi, in scena Icon del 2016 e Noetic del 2014. Nel 2019 sempre grazie a Torinodanza i torinesi possono deliziarsi con Sutra del 2008, e riconoscere l'eclettismo del coreografo in Session, per la prima volta a Torino l'ultima delle sue creazioni. L'inaugurazione dell'opera, infatti, è del febbraio 2019. Sempre di quest'anno è la riproposizione al Teatro Ariosto di Reggio Emilia di Nomad, lavoro del 2017.

gb
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