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Queer e Danza | Anni 70 | America. Il Waacking

1/3/2021

 
FotoSharon Hill & Tyrone Proctor | Soul Train Gang
Nei night club e nelle discoteche gay e nelle ballroom, della costa ovest degli Stati Uniti d'America, in particolare a Los Angeles, negli anni Settanta, prende piede un particolare tipo di danza. A imitazione delle movenze delle attrici e delle cantanti dell'epoca, il waacking è uno stile di danza nato all'interno della comunità queer afroamericana e latinoamericana nell'era della disco music, dei ritmi precisi e del beat: il veicolo perfetto per questo stile.

Diffusosi, poi, senza connotati di identità sessuale, il waacking permette di creare uno stile personale. Non importa che sia sexy, femminile o aggressivo, conta lasciarsi andare alla musica, dando spazio alla creatività. Lamont Peterson, uno dei primi a utilizzare le sue braccia e il corpo al servizio della disco music, e ballerini quali Mickey Signore, Proctor Tyrone e Blinky hanno perfezionato i movimenti di braccia e mani rendendoli più fluidi, in modo da seguire meglio il ritmo della musica.

Erroneamente si pensa che il 
waacking provenga dal locking date le loro somiglianze. Pare, infatti, che il nome attuale, waacking, sia stato scelto dalla comunità eterosesuale che non condivideva le rivendicazioni originarie della comunità queer. In particolare Tyrone Proctor e Jeffrey Daniel hanno introdotto elementi del locking - vedi il numero su Street Art - generando confusione tra gli stili. Equivoci dovuti al fatto che alcuni insegnanti di locking furono anche insegnanti di punkin' e, in seguito, di waacking.

FotoDanzatori del programma Soul Train
In Origine, invece, il nome sarebbe stato punkin' o garbo, come altri lo chiamano. "Punk", in realtà era un termine usato in spregio per identificare i gay negli anni '70, e come accade spesso nella storia delle arti, la comunità di Los Angeles lo adoperò con accezione positiva: diventò il loro brand.

La musica tipica del Waacking è la Disco degli anni Settanta, non come si è creduto successivamente la dancehouse. Si diceva, infatti, che gli autori di Waacking avessero ballato su musica da discoteca undergraund e importato dischi dai vari paesi europei, facendo della discomusic, con la sua ritmica, il veicolo migliore per la diffusione di questo stile. Linguaggio che si è evoluto con l'arrivo dell'hip hop, assumendo connotati funky. Ed insieme al glowsticking, il waacking è lo stile alla base dell'Electrodance (erroneamente nota come Tecktonik) durante le sue fasi di formazione iniziale.

Gli uomini si esibivano sul palco vestiti da donne e cantando pezzi musicali di artiste femminili e ispirandosi, stilisticamente, a star del cinema come Lauren Bacall, Marlene Dietrich, Bette Davis e James Dean, ballavano i passi del waacking. Muovere le braccia al ritmo di musica, e nello specifico, un movimento delle braccia sopra e dietro la spalla è waacking. Ma è anche “pose” e gioco di gambe, l'importante è la musicalità e l'interpretazione del testo al ritmo giusto. Danza spettacolare che ai performer più creativi permise di farsi strada anche nelle piste da ballo dei night club mainstream per eterosessuali.

Dopo un calo di diffusione negli anni novanta, il waacking ha ritrovato popolarità negli anni 2000, incorporata nei programmi di danza delle varie scuole tra cui il Dipartimento di teatro e danza dell'Università della Carolina del Sud. Grazie alla musica elettronica si è guadagnata un nuovo interesse popolare grazie alla serie TV americana So You Think You Dance del 2011, con una routine di danza coreografata da Kumari Suraj.


gb


     Approfondimenti

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Voguing Ball | Berlin, 2018
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House of Xtravaganza, 1988

Anni 60. Ballromm

Anni 60. Houses


​​La maggior parte dei partecipanti alle ball appartiene a dei gruppi conosciuti come Houses. Il fiorire delle houses, sorprenderà, è parallelo alla nascita delle gang newyorkesi. Insieme condividono la fitta gerarchia sociale  al loro interno. La prima a nascere è la House of LaBeija.

​Per quanto il clima da ballroom sia la messa in scena di un tema, quello che potrebbe apparire una carnevalata, nasconde in ogni gesto, musica, sguardo e sforbiciata di gambe, un complesso e quanto mai sofferto processo d'identità e liberazione. Percorrere la passerella rappresenta un atto rivoluzionario. ​
continua
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Foto
Gabriel Popescu e Irinel Liciu
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Flowers | Lindsay kemp, 1970

Anni 60. Il caso Popescu

Anni 60. Lindsay Kemp


​Nel 1947, Stere Popescu rifiuta di unirsi al partito, viene espulso dall'Opera e calunniato pubblicamente nonostante sposato con la critica d'arte Sanda Agalides. La prima ondata di omofobia di stato e l’attacco verso la sfera personale costituiva, uno dei modi per mettere a tacere l'opposizione.

Verso la fine degli anni Sessanta sviluppa la propria sintesi fra diversi linguaggi teatrali privilegiando un approccio personale e innovativo alla danza e al teatro, così nel 1968-1969 nasce la prima produzione di Flowers... una pantomima per Jean Gênet, liberamente tratto da Nostra Signora. ​
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    Autore

    Giovanni Bertuccio

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Direttore Giovanni Bertuccio



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