Gli esseri umani sono mammiferi che presentano sistemi riproduttivi differenziati nei due sessi, ma evidenziano, sotto altri aspetti, differenze fisiche modeste. Ad esempio le differenze tra maschi e femmine, che cambiano nel corso della vita, nelle prime fasi dello sviluppo, sono relativamente impercettibili: a due anni una bambina e un bambino, tra loro presentano solo piccole differenze. Persino gli organi riproduttivi esterni che sono ovviamente diversi, pene, clitoride, scroto e labbra, si sviluppano a livello embrionale a partire da un medesimo organo. E l'idea largamente diffusa per cui il testosterone sarebbe un ormone maschile è l'esempio più comune. Ma il testosterone è presente in tutti i corpi umani così come lo è l'estrogeno, comunemente definito ormone femminile. Storicamente l'idea che il corpo umano si dividesse in due categorie opposte e qualitativamente diverse, divenne generale soltanto nel XIX secolo. Prima di allora, si credeva che i corpi maschili e femminili non fossero che versioni più o meno sviluppate di un'unica categoria. ![]() Esiste, però, tutto un complesso insieme di categorie di individui che sono trasversali rispetto a una simile distinzione. Queste categorie non corrispondono in maniera univoca ad un determinato comportamento e si hanno in femmine prive del secondo cromosoma x nella coppia xx, o in maschi che hanno un ulteriore cromosoma x nella coppia xy, e altri casi ancora. La biologa Fausto-Sterling ha stimato che i gruppi intersessuali, nel loro complesso possono costituire l'1,7% di tutte le nascite. Una percentuale non grande, ma nemmeno irrisoria che qui serve a identificare il momento in cui un bambino diventa umanizzato, come dice Wittig, con il momento in cui si risponde alla domanda «è un maschio o una femmina?». La marcatura del genere, infatti, nel sistema eteronormato qualifica i corpi, e le figure del corpo che non rientrano perfettamente in nessuno dei due generi, cadono fuori dall’umano, costituendo quell’ambito di deumanizzazione e abiezione rispetto al quale l’umano si costituisce. ![]() Il fatto che pene, vagina, seni, e così via, siano denominati come parti sessuali rappresenta sia una riduzione del corpo erogeno a quelle parti, sia una frammentazione del corpo come intero, «marchiandolo e modellandolo in modo violento». Wittig sostiene che «la mentalità straight», che è evidente nel discorso delle scienze umane, «opprime tutti/e noi, persone lesbiche, donne e uomini omosessuali» perché «dà per scontato che ciò che fonda la società, qualunque società, sia l’eterosessualità» Un esempio più complesso è quello del cervello, oggetto di tanti dibattiti sulle differenze sessuali negli ultimi anni. Esiste, effettivamente, una certa diversità tra uomini e donne nell'anatomia del funzionamento del cervello, per esempio nella tendenza ad usare determinate aree di l'elaborazione del linguaggio. Ma questa diversità è meno significativa e ancora poco accettata rispetto a quanto vorrebbero le tante incisive argomentazioni. Come ha affermato la neuroscienziata Lesley Rogers, il cervello non sceglie in modo netto di essere di tipo femminile o di tipo maschile. In tutti gli aspetti del funzionamento cerebrale che siamo in grado di misurare, esiste una sovrapposizione considerevole tra femminile e maschile. ![]() Gli studi culturali comprendono, a questo riguardo, approcci che considerano i corpi come superfici sulle quali scrivere, o meglio iscrivere il genere, tele che aspettano di essere dipinte. Questo assunto è talvolta considerato un carattere generale della vita postmoderna, e suggerisce l'idea che si possa giocare con le identità di genere, che si possa assumerle e abbandonarle, disfarle e ri-combinarle a piacimento. Questo era il tema centrale della Queer Theory degli anni 90 e di altre applicazioni delle riflessioni post-strutturaliste e post-moderne, riconoscendo che le categorie di genere sono intrinsecamente instabili. Come l'hanno definito West and Zimerman in un articolo intitolato Doing gender, 1987, il genere è qualcosa che si fa concretamente, e che si fa nella vita sociale, non è qualcosa che esiste prima della vita sociale stessa, o al di fuori di essa. Le norme di genere invece - dimorfismo ideale, complementarità eterosessuale dei corpi, ideali e canoni per definire la mascolinità e la femminilità, i codici razziali di purezza e i tabù dell’incrocio tra razze - stabilirono cosa considerare reale e il suo contrario, stabilendone, anche, l’ambito ontologico. gb |
Corpo. l'Assoggettamento | Master. Il gene |
Per Foucault, come per Nietzsche, i valori culturali emergono come risultato di un’iscrizione sul corpo, considerato come una pagina bianca. E per assumere significato, il corpo deve essere “distrutto”. Devastazione necessaria per produrre il soggetto che parla e le sue significazioni. | Alcuni ricercatori del MIT dichiararono di aver scoperto il gene_master. Scoperto dal dottor David_Page il gene, specifica sequenza del DNA sul cromosoma Y, è stato denominato, testis-determining factor, fattore che determina lo sviluppo dei testicoli.. |
Maschio e Femmina La potenza del modello, che alcuni autori identificano come una vera e propria struttura, nelle società in cui vige (la nostra) impone la relazione sessuale come la base principale della formazione della famiglia. In Oriente vige la stessa struttura? | NeutroSi definisce il genere come la differenza sociale o psicologica che corrisponde ad una demarcazione, nella misura in cui ne sarebbe la causa. Con lo sviluppo delle scienze sociali, si è spostato l'obiettivo dalla differenza alle relazioni. |
Autore
Giovanni Bertuccio
Archivi
Aprile 2022
Gennaio 2021
Gennaio 2020
Settembre 2019
Marzo 2019
Gennaio 2019
Ottobre 2018
Giugno 2018
Maggio 2018
Aprile 2018
Gennaio 2018
Dicembre 2017
Novembre 2017
Ottobre 2017
Settembre 2017
Luglio 2017
Dicembre 2016
Novembre 2016
Ottobre 2016
Settembre 2016
Luglio 2016
Giugno 2016
Maggio 2016
Categorie
Tutto
Angels In America
Anni 90
Annibale Ruccello
Arte
Coreografi
Cromosomi
Cubo Teatro
Danza
Dario Fo
Decentramento
Dennis Altman
Drag
Dragking
Dragqueen
Eterosessismo
Eterosessualità
Femminismo Bianco
Femminismo Lesbico
Femminismo Radicale
Gender
Gender Study
Genere
Genetica
Graphic Novel
Gruppi Di Base
Guy Hocquenghem
Interviste
Ladies & Gentlemen
La Nuova Drammaturgia Napoletana
Lesbismo
Mario Mieli
Mary Daly
Monique Witting
Movimento Omosessuale Italia
Nuova Scena
Omosessualità
Ony Kushner
Potere
Registi
Ru Paul
Sesso
Sessualità
Storia Dell'eterossesualità
Storia Dell'omosessualità
Teatri Invisibili
Teatro
Teatro Di Narrazione
Teatro Politico
Teatro Popolare
The Featherstonehaughs
Tony Kushner
Travestitismo