Agenda | Gennaio 2018 | Torino | Milano | Roma
- ARTE
Torino | Pinacoteca Agnelli | fino al 25 feb '18
Paranormal – Tony Oursler vs Gustavo Rol La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli propone al pubblico una nuova mostra Paranormal – Tony Oursler vs Gustavo Rol. L’esposizione raccoglie alcune opere dell’artista americano - ideatore della video-scultura - e una selezione di oggetti appartenenti alla sua collezione legata al mondo dell’occulto, posti in relazione all’attività e alle opere presenti nelle collezioni torinesi del pittore sensitivo Gustavo Rol, attivo a Torino nella seconda metà del Novecento. * Leggi la recensione a Tony Oursler. Open Obscura Milano | PAC | 19 marzo - 12 giugno 2011 Torino | Palazzina di Caccia di Stupinigi
Serralunga. Tra Simbolismo e Liberty | fino al 18 feb Con una selezione di oltre ottanta importanti opere provenienti da collezioni pubbliche e private, il MEF – Museo Ettore Fico - propone nelle Cucine Reali della residenza sabauda una mostra antologica dedicata a Luigi Serralunga, valente pittore e interprete della cultura artistica italiana a cavallo fra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Roma | Galleria Borghese | fino al 4 febbraio 2018
Bernini Percorrendo l’intero arco della sua lunghissima carriera, la mostra intende dare completezza a quel progetto del 1998 che prendeva in esame specificatamente l’attività giovanile del grande artista, con una approfondita indagine sui modi e i tempi dell’affermazione della scultura monumentale di Bernini e l’ampiezza delle sue conseguenze, anche attraverso una precisa messa a fuoco dello stretto rapporto pittura-scultura da cui, nel corso degli anni Venti del Seicento, si venne formulando il linguaggio correntemente definito Barocco. Milano | Triennale | fino al 25 marzo
Rick Owens. Subhuman Inhuman Superhuman Ispirandosi a opere di artisti e scrittori, Owens ha sempre lavorato riconoscendo e mettendo in risalto attimi di bellezza solitamente trascurati. Il fulcro di questa retrospettiva è un’installazione scultorea, un lavoro che percorre l’intero spazio espositivo. La scultura assume la forma di una gigantesca struttura materica che unisce cemento, gigli, sabbia dell’Adriatico e capelli dello stesso stilista e diviene metafora dell’eterno e primordiale impulso creativo.. Milano | Galleria Credito Valtellinese | fino 20 gen
ARTE RIBELLE 1968-1978 Artisti e gruppi dal Sessantotto a cura di Marco Meneguzzo A quasi cinquant’anni dalla data-simbolo del “Sessantotto”, una grande mostra si propone di indagare tutte quelle espressioni artistiche che in Italia si sono chiaramente ispirate alla protesta politica, alla speranza rivoluzionaria, alle spinte libertarie, e che si sono sviluppate a partire dal 1965, con le prime proteste per la guerra del Vietnam, per proseguire poi almeno sino alla metà degli anni settanta. Roma | Gagosian Gallery fino al 3 Marzo
ANDREAS GURSKY. BANGKOK Con l’introduzione del digitale non si può più dare una definizione univoca del termine “fotografia”. Quando ho iniziato il mio lavoro, sentivo che sarei stato sempre dipendente dal mondo materiale. Sembrava più interessante essere un pittore nel proprio studio, libero di decidere cosa fare, come sviluppare la composizione. Non sono un pittore, ma ora ho la stessa libertà. Andreas Gursky |
Torino | Promotrice delle belle arti
Human Bodies – The Exhibition | fino al 25 feb '18 Creata per far conoscere al grande pubblico il corpo umano in un modo educativo, Human Bodies - The Exhibition consente l’accesso a contenuti scientifici solitamente riservati solo agli specialisti e presentati con un linguaggio semplice. Una mostra che si rivela una vera e propria lezione sull’anatomia umana, che ripercorre, passo passo, l'intenzione e la messa in scena della quasi omonima, mostra del 2013, al Palaolimpico di Torino. * Leggi la recensione a The Human body exhibition Palaolimpico, Torino 29 settembre - 13 gennaio 2013 Milano | Galleria Fumagalli | 16 gen - 14 apr 2018
Giulio Paolini Teoria delle apparenze. Opere 1969-2015 A cura di Angela Madesani e Annamaria Maggi Inaugurazione lunedì 15 gennaio alle 18.30 Abbracciando l’intero arco di produzione dell’artista, iscritto in un ambito di ricerca di matrice concettuale, l’esposizione si propone di restituire una visione complessiva dell’operare di Giulio Paolini: dalle tele prospettiche degli anni ’70, alla dimensione teatrale e letteraria degli anni ’80 fino ai più recenti studi sull’identità dell’autore e la sua condizione di spettatore. Milano | Palazzo Reale | fino al 4 marzo '18
James Nachtwey. Memoria 200 le immagini esposte che, organizzate in 17 aree tematiche, raccontano l'orrore della guerra e la violenza del terrorismo attraverso i reportage di Nachtwey in Indonesia, Giappone, Romania, Somalia, Sudan, Rwanda, Iraq, Afghanistan, Nepal, a Gaza, ne' El Salvador e negli Stati Uniti. Il percorso espositivo si conclude con un reportage sull’immigrazione in Europa. Milano | Hangar Bicocca | fino al 25 febbraio '18
Ambienti/Environments | Lucio Fontana Nove "ambienti spaziali" e due interventi ambientali, realizzate da Lucio Fontana tra il 1949 e il 1968, sono ospitati nello spazio delle Navate. La ricostruzione di queste installazioni, creati dall'artista per gallerie e musei, è stata possibile grazie alle ricerche della storica dell’arte Marina Pugliese e della restauratrice Barbara Ferriani, con il contributo della Fondazione Lucio Fontana. Roma | MAXXI fino al 2 maggio '18
Home Beirut Sounding the Neighbors Nuovo capitolo del progetto Interactions across the Mediterranean che, dopo i focus sulla scena artistica contemporanea in Iran (2014- 2015) e a Istanbul (2015-2016), questa volta si concentra su Beirut. Città dinamica di elaborazione del passato e laboratorio del futuro, Beirut viene racconta attraverso oltre 100 opere di 36 artisti, espressione di una cultura inter-mediterranea in forte crescita. |
- DANZA
Roma | Parco della Musica | 8 gen H 21
Catedral coregrafia: Patricia Guerrero La nuova star del flamenco Patricia Guerrero presenta il suo ultimo spettacolo, vincitore alla Biennale di Siviglia 2016, Catedral. In un’ambientazione che ricorda una chiesa, la bailaora affronta un dibattito tra fede, colpa, oppressione e liberazione guidata da due ‘voci’: i ritmi flamenchi live e la litania di due cantanti liriche. Torino | Castello di Moncalieri | 26-28 gennaio
Faust - deep web coreografia: Raphael Bianco Immergendosi in un abisso sonoro, visivo e gestuale, lo spettatore è sollecitato a scandagliare pulsioni, situazioni e sentimenti indicibili e inconfessabili. Pratiche proibite che suscitano la curiosità più morbosa e che permeano l’animo umano.. Torino | Arti Sceniche Cavallerizza | 27 gen H 21:30
BUTOH MEDEA coreografia: Yoshiko Usami — Yokko Adattando questa produzione dalla Medea di Euripede e dalla mitologia greca e utilizzando la danza giapponese Butoh e i testi originali, Yokko porta in vita lo spirito di Medea. Questa fusione di danza orientale e dramma occidentale invita il pubblico all'interno della lotta oscura e disperata di Medea. Intrappolata negli inferi, maledetta nel rivivere il suo tragico viaggio attraverso l'amore, l'odio e la perdita finale. |
Roma | Teatro Vascello | 15-17 gennaio H 21
Trilogìa coreografie: Michele Pogliani e danzatori Vi ho promesso di non dimenticare. Vi ho portati in salvo nella memoria. Voglio tenere tutto stretto, fin dal principio, i dettagli, il caso, il fluire degli eventi. Prima che la distanza offuschi lo sguardo che si volge indietro […]. Eppure solo la distanza consente di risalire a un probabile inizio. Luther Blisset Torino | Lavanderia a Vapore | 20 gennaio
* WHY ARE WE SO F***ING DRAMATIC? H 21 * PEURBLEUE | C&C Company H 21:30 Un’immersione nel corpo quella di Why are we so f***ing dramatic? di Fattoria Vittadini. Nelle sue flessuosità, nei movimenti imprevisti eppure attesi.. L’abile C&C company mette a fuoco comuni debolezze raccontando una deambulazione femminile, ordinaria quanto la spesa quotidiana in un supermercato. Milano | Dancehaus | 26-28 gennaio H 20.30
Io Sono il Bianco del Nero coreografia: Susanna Beltrami L’intimità è il tema dominante della nuova creazione di Susanna Beltrami. Quella forza sostanziale Gaston Bachelard aveva definito “la dimensione originaria dell’essere dell’uomo di fronte al mondo”. E’ in alcuni momenti ineffabili delle nostre vite che lo spazio si dilegua, cambia la sua topografia e l’anima improvvisamente perde ogni coordinata.. |
- TEATRO
Torino | Teatro Stabile | Teatro Gobetti | 2-7 gennaio
U Principuzzu Nicu Il Piccolo Principe in versi siciliani e italiani testo e regia Giovanni Calcagno Non sono solo spostamenti geografici o interstellari, ma anche esplorazioni nei mondi interiori dell’uomo. La semplicità è uno degli aspetti del testo originale che Giovanni Calcagno ha voluto maggiormente salvaguardare. Ne è venuto fuori un testo teatrale che diventa un piccolo universo capace di rievocare i tanti mondi del piccolo principe, una metafora di un percorso interiore.. Roma | Teatro Eliseo | 10-28 gennaio
Cous Cous Klan regia: Gabriele Di Luca Ancora una volta Carrozzeria Orfeo sarà impegnata a fotografare senza fronzoli un'umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze, attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che racconta. La comune mancanza d'amore dei protagonisti delle nostre storie porta i dialoghi all'eccesso e all'isteria evidenziando gli aspetti tragicomici di esistenze che commuovono e fanno ridere nello stesso istante. --> Leggi la recensione a Thanks for vaselina, 2013 Torino | Tedacà Teatro | 19 gennaio
Homicide House | Emanuele Aldrovandi regia: Marco Maccieri Può succedere che alcuni pezzi della nostra anima scompaiano lentamente, lasciando il posto a una lucida e spietata intelligenza fine a sé stessa. Ma bisogna credere nel potere di calcolo e controllo del nostro cervello oppure nella forza invisibile di ciò che sentiamo? Come possiamo affrontare questa scelta? Scoprilo con Homicide House! Torino | Teatro Stabile | Teatro Carignano | 16-20 gen
Intrigo e Amore | Friedrich Schiller regia: Marco Sciaccaluga Composto nel 1793 nella Germania preromantica, il dramma ha immediatamente un grande successo, ispirando nel 1848 Giuseppe Verdi per la sua opera Luisa Miller. Schiller affascina ancora oggi con un testo dove il bene ed il male convivono, in un teatro che pone l’uomo al centro del mondo, in una commistione di alto e basso, di tragico e di comico tipicamente shakespeariana, molto evidente nella scrittura dell’autore tedesco. Torino | Cubo Teatro | 20-21 gennaio
TEATRO DECOMPOSTO O L’UOMO PATTUMIERA Matei Visniec | Parsec Teatro regia: Girolamo Lucania Una società frammentata e governata dal capitalismo, capace di produrre “l’uomo pattumiera”, “il mangiatore di carne” che divora tutto fino a divorare sé stesso e la città intera. Un paese che produce solitudini inconsapevoli, i cui abitanti sono alla costante ricerca di una collocazione comoda: quella del consumo e della produzione, costante, di scarti. Torino | Teatro Astra | 24-28 gennaio
Sei personaggi in cerca d'autore | Pirandello Regia: Luca Fusco Riletto dal punto di vista della contaminazione tra cinema e teatro, il capolavoro pirandelliano si rivela una riflessione sulla natura di due linguaggi, il cui confronto si affacciava prepotentemente alla ribalta negli anni della stesura del testo. In quegli stessi anni Pirandello descriveva la natura del linguaggio filmico come linguaggio visionario. Ed in effetti i sei personaggi saranno presentati non come fantasmi, ma come vere e proprie visioni. |
Roma | Teatro Eliseo | Fino al 7 gennaio
La guerra dei Roses regia: Filippo Dini Tutta la loro vita passata insieme, viene da lei completamente riscritta e reinterpretata, la sua maturata presa di coscienza la rafforza e la sprona, con una ferocia degna di una grande eroina, a scagliarsi sul suo amato, ora il responsabile della sua mancata affermazione, in un crescendo di cattiveria, rabbia e reciproche atrocità, fino alle estreme conseguenze. Milano | PICCOLO TEATRO | 10-20 gennaio
Nachlass | Protokoll Nachlass è una parola tedesca traducibile con “lascito, eredità”. È una performance in cui il pubblico è lasciato in modo diretto a contatto con la presenza- assenza di otto persone, la cui testimonianza è affidata a installazioni audiovisive e oggetti che ne raccontano l’eredità dopo la loro scomparsa. A metà strada tra l’esperienza teatrale e l’installazione artistica. Milano | Teatro dell'Arte | 16-21 gennaio
L'Uomo seme regia: Sonia Bergamasco Inno alla vita, L’uomo seme è uno spettacolo corale concepito in forma di ballata, in cui racconto, canto e azione scenica cercano un punto di equilibrio essenziale. In scena, accanto a Sonia Bergamasco, le Faraualla, splendido quartetto di cantanti attrici, e il musicista performer Rodolfo Rossi. Torino | Tedacà Teatro | 20 gennaio
Orlando. Le primavere | Silvia Battaglio Creatura in continua metamorfosi, Orlando si modella a quell’idea di libertà connessa al tema dell’identità e dell’’interscambiabilità dei sessi, diventando metafora del superamento dei generi, nonché delle dicotomie e delle convenzioni sociali. Orlando dà corpo e voce ai molteplici io che regnano nella natura umana, restituendo respiro a quell’universale bisogno di appartenere a sé stessi. Milano | Teatro Elfo
23-28 gennaio ISABEL GREEN | E. Aldrovandi regia: Serena Sinigaglia Noi ci imponiamo ritmi lavorativi ed esistenziali degni del peggior modello fordista, noi siamo al contempo schiavi e schiavisti. In eterna "prestazione", il tempo, tutto il tempo, diventa "produttivo", una catena perversa che pare inarrestabile. La conseguenza naturale di un siffatto stato di cose è una stanchezza enorme, paradossale, simile alla morte. Serena Sinigaglia Milano | Teatro dell'Arte | 25-28 gennaio
Birdie | Agrupación Señor Serrano Una fotografia scattata da un fotoreporter spagnolo è alla base di Birdie. Due orizzonti a confronto: da un lato guerre, sfruttamento, persecuzioni, carestie, dall’altro prosperità, welfare, sicurezza, libertà e diritti riconosciuti. Spirito critico e ritmo narrativo incalzante per riflette sulla società in cui un divario separa mondi confinanti. Milano | Teatro Carcano
25 gen - 4 feb Venere in Pelliccia regia Valter Malosti Tra regista e attrice, vittima e carnefice, inizia un esilarante combattimento, un vertiginoso scambio di ruoli, un gioco ambiguo fatto di seduzione, potere e sesso; un duello teatrale in cui i confini tra realtà e finzione vanno lentamente sfumando, lasciando il regista e gli spettatori ostaggio di un finale enigmatico e misterioso, sospeso in una atmosfera a metà tra la brutalità tragicomica di certe tragedie antiche e David Lynch. |