Molte delle esibizioni dell'arte di strada sono legate ai festival che la sponsorizzano. E negli ultimi anni sono molte le iniziative. Eccone alcune. |
APPROFONDIMENTI
STREET ART
BREAKDANCE
POPPING
C-Walk
I movimenti devono essere sciolti, lineari e allo stesso tempo veloci. Alcuni movimenti caratteristici del C-Walk:
V-move movimento eseguito al fine di comporre una V con entrambi i piedi. Uno dei movimenti più ricorrenti in un Clown Walking.
Shuffle (l'atto di trascinare i piedi), movimento che consiste nel trascinare i piedi in modo sincrono avanti e indietro.
Heel-Toe (il tacco-punta). The Snake (il serpente).
LOCKING
La paternità del Locking è attribuita allo statunitense Don Campbell. Alla fine degli anni sessanta combinò assieme vari movimenti presi da danze d'intrattenimento (Fad dances) per creare originali performance. Il Locking si sviluppò durante gli anni settanta quando Don Campbellock fondò il gruppo The Lockers ed entrò in contatto con la cultura hip hop diventandone una delle danze rappresentative.
Il Locking si basa sul concetto di «lock»: eseguire movimenti veloci per poi bloccarli all'istante. Principalmente i movimenti delle braccia si dividono in Lock (chiudere, bloccare), Point (puntare) che riprende il gesto delle locandina d'arruolamento all'esercito dello Zio Sam (Uncle Sam) e Twirl (ruotare) un giro e mezzo della mano sopra la testa.
NEW STYLE
gb
approfondimenti
street dance
Una carrellata di eventi che per tutto l'anno coprono le strade dello stivale.
Scopri quale festival è vicino a te.
VIAVAI project
Salento
Memorie Urbane
gaeta
CVTà Street Fest
Civitacampomarano
ALT!rove
Catanzaro
Cheap
Bologna
Frontier
Bologna
Outdoor
Roma
Sagra della Street Art
Reggio Emilia
Subsidenze
Ravenna
FestiWall
Ragusa
Biennale Muro Dipinto
Dozza
Mais Festival
Andria
SAnBA
Roma
SanBa nasce da un’idea del team creativo di WALLS che si occupa da anni di Arte Pubblica contemporanea. Si svolge a San Basilio solitamente da gennaio a febbraio. L’obiettivo è di rendere i quartieri periferici centri di produzione di arte e cultura attraverso laboratori rivolti agli studenti del quartiere, spettacoli di intrattenimento e opere d’arte permanenti che restituiscono agli abitanti porzioni di territorio in disuso come spazi dalla forte identità artistica. In questa ottica il luogo di elezione di SanBa 2015 è stata l’area verde tra via Corinaldo, via Loreto, via Arcevia e via Treia, strategicamente posizionato tra i Lotti Ater, la scuola elementare e il Centro Culturale “Aldo Fabrizi”.
Pop Up! Festival
Marche
Gb
approfondimenti
street art
INKMAP
Inkmap è una mappa-percorso che permette di individuare e raggiungere le opere di arte murale cittadine. Dalle grandi facciate delle tre edizioni di Picturin – Torino Mural Art Festival agli interventi di MurArte, dal SAM di Parco Michelotti, al MAU di zona Campidoglio, agli interventi recenti di NizzArt, passando per le Hall Of Fame dei writer, le gallerie e le associazioni del territorio.
Un territorio fertilissimo, con molti artisti in contatto tra loro, disponibili a collaborazioni indipendenti. Il tutto accanto a un tentativo di istituzionalizzare il fenomeno, attraverso un accordo tra alcune associazioni e l'Ente Comunale.
Torino (E NON SOLO)
E LA street art
Composta da writer (Corn79 e Mr. Fijodor), per promuovere il graffiti-writing, è un’associazione che, con Monkeys Evolution e Style Orange, collabora con le istituzioni. Contribuendo alla nascita, nel 1999, del progetto comunale MurArte, per la creazione di murales legali. E partecipando, sempre con la città, alla realizzazione nel 2010 diPicTurin, un festival di arte pubblica su grandi edifici. Sua l’ideazione di Inkmap, una mappa dei quartieri di Street Art, cartacea, online e in forma di app.
URBE RIGENERAZIONE URBANA
Nata nel 2011 dall’esperienza dell’ex Fabbrica Aspira, dove la maggior parte degli artisti torinesi – tra cui Gec, BR1, AK, 999 – si è ritrovata a dipingere insieme per la prima volta, è un’associazione presieduta da Raw Tella e si occupa di progetti di arte urbana. Come NizzArt (in collaborazione con La Stampa) e BUA – Berthollet Urban Art, entrambi con interventi nello spazio pubblico, in zona San Salvario. Nel 2012 ha ideato la start up di Bunker, dove poi è iniziato Un viaggio di pittura e poesia di Opiemme col murale The Raven.
VARIANTE BUNKER
Dall’esperienza del Bunker, nel luglio 2013 è nata una seconda associazione, presieduta da Eugenio Dragoni. Sempre collocata negli ex capannoni industriali Sicma della Quittengo Srl, in Barriera di Milano, gestisce quasi esclusivamente orti urbani, spettacoli musicali, mostre d’arte. Sul fronte del muralismo e della Street Art, invece, continua a promuovere il festival Sub Urb Art avviato da Urbe. Coinvolgendo artisti locali, italiani e internazionali, per dipingere sulle facciate esterne e interne dei suoi spazi.
MAU – MUSEO ARTE URBANA
Il nucleo originario è in Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine Ottocento. Da associazione nata dal basso, oggi è diventata una struttura museale presieduta e diretta da Edoardo Di Mauro, con sede in condivisione con la Galleria POW Alessandro Icardi. Dal 1995 sono state prodotte 104 opere murarie, sebbene di artisti lontani dalla galassia street. Solo recentemente ne sono entrati a far parte alcuni esponenti, con radici nel graffitismo, come Mauro 149 (Truly Design) e Xel.
SAM – STREET ART MUSEUM
È una galleria di murales a cielo aperto, situata presso l’ex Zoo comunale, al Parco Michelotti. Promossa dall’associazione culturale BorderGate, tra il 2011 e il 2012, mediante il progetto Border Land, ha riqualificato l’area con oltre sessanta opere su pareti, gabbie e vasche un tempo occupate dagli animali, coinvolgendo altrettanti artisti italiani e stranieri. Ora quell’esperienza, coordinata da Carmelo Cambareri, si è conclusa. Per rinascere presto altrove col nuovo nome di SAMO (the SAMe Old shit).
GALO ART GALLERY
Un luogo dove la definizione di Street Art è quanto mai opportuna. Per il legame con la strada, certo. Ma non solo: qui l’arte può essere espressa sotto forma di video, murales, tele, limited edition screen prints. Aperta in zona San Salvario nel 2010 dallo street artistGalo, legato alla scena post-graffitista internazionale, la galleria ricopre in città, in occasione degli opening, un forte ruolo di coagulante per l’universo street. Rappresentandone ufficialmente il movimento, insieme al suo artista di riferimento Pixel Pancho.
SQUARE23
Lo spazio di Davide Loritano è una galleria-laboratorio aperta alle opere e alle idee degli artisti e del territorio. Tante le collaborazioni, per progetti di Street Art, avviate dalla sua nascita nel 2011 con diverse realtà: da PicTurin a SAM –e BAM – Bergolo Art Museum, l’altro museo di street art a cielo aperto nel cuneese; dallo Studio d’Ars di Milano al progetto di riqualificazione del carcere di Tirano (Sondrio). Fino al blogStreetArTO di Luca Indemini e Simona Savoldi.
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APPROFONDIMENTI
STREET ART
ANNI 80
Fra i b-boy/b-girl della old-school italiana ricordiamo: Massimo Colonna alias Crash Kid (1972-1997) di Roma, Maurizio The NextOne Cannavò di Torino, Emilio e Marcella di Genova, Davide Kid Head di La Spezia, Roberto "PapaB" di La Spezia, Carlo "DC Ace" di Pesaro, Scacio di Mantova, Luca Led Miniati di Firenze, Marco Sala di Ortona, Andrea Tim Di Antonio e Simone Serio Festelli di Roma, Eddy J, Begha, Roger, Kaze, Snorky di Savona.
ANNI 90
Luoghi storici del breaking italiano sono all'incirca questi: di lato il Teatro Regio di Torino; il muretto a Milano; i portici di fronte al Longines in Piazza Piccapietra a Genova; Galleria Colonna a Roma. Questi spazi pubblici negli anni ottanta e novanta furono il teatro degli allenamenti e dei battle delle prime generazioni di b-boy italiani, oltre ai sopracitati centri sociali.
ANNI 00
L'arte di strada, in tutte le sue forme, dai primi anni del 2000 ha visto una crescita esponenziale. In Italia sono almeno 10mila i musicisti, giocolieri, acrobati, clown, danzatori, mimi, madonnari, cantanti e altro che si esibiscono tra strade, piazze cittadine ed eventi organizzati in tutta la Penisola. Solo a Roma e a Milano, tra il 2013 e il 2014, più di 3000 performer si sono iscritti agli speciali registri comunali.
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APPROFONDIMENTI
STREET DANCE
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Ogni stagione e quella giusta per scendere in strada
PIEMONTE
Festival Internazionale del Teatro di Strada, TO
Mirabilia, Fossano, CN
Ratataplan, Lessona, BI
Sul filo del Circo, Grugliasco, TO
Di strada in strada, Bra,TO
Immagini dall'Interno, Pinerolo TO
Novara Street Festival, Novara, T
LOMBARDIA
Sarnico Busker Festival, Br
La Strada, Br
Come d'Incanto, Bg
Le Strade del Teatro, Abbiategrasso (MI)
Trentino Alto Adige
Emilia Romagna
Artisti in Piazza, Pennabilli (Ri)
Ferrara Buskers, Ferrara
TOSCANA
LAZIO
Bajocco Festival, Albano Laziale, RO
Festival Internazionale dell'Arte di Strada e dell'Artigianato Artistico, Tolfa, Ro
SICILIA
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approfondimenti
teatro di strada
Arte di strada o arte urbana è il nome dato dai media a quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso illegalmente, con l'uso di tecniche diverse: bombolette spray, adesivi artistici, arte normografica, proiezioni video, sculture.
DIFFERENZE
Sostanzialmente le differenze tra l'arte di strada e i graffiti consistono primariamente nel uso della tecnica: mentre i graffiti si concentrano sull'espressione nella lettera che poi va a comporre la TAG (lo pseudonimo), l'arte urbana si esprime al meglio con soggetti umani o animali, spesso seguiti da slogan. Punto di incontro fra le due, invece, sono i luoghi in cui si esprimono: periferici, o marginali (almeno agli esordi); e talvolta le modalità di esecuzione.
MOTIVAZIONE
Chi fa graffiti, con l'imposizione della TAG, il suo nome, non muove apparentemente nessuna critica. Sembra solo affermare la propria esistenza e comunicarla. Spesso veri e propri atti vandalici (se non strutturati) i graffiti non sempre abbelliscono le nostre città e spesso de-valorizzano palazzi e monumenti cittadini.
ULTIME TENDENZE
Si parla di tendenze artistiche post-graffiti per le influenze ormai evidenti nelle tecniche pubblicitarie e nella moda. E oggi sono molti gli artisti che, provenienti da esperienze precedenti spesso illegali, si sono integrati nel sistema convenzionale del mercato dell'arte.
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approfondimenti
street art
TEATRO PROFANO
TRADIZIONE IRRISOLTA
Il fermento che avvenne fra i '70 e gli '80 condusse il teatro rappresentato nell’edificio teatrale, di nuovo nelle piazze, per strada. Una consapevolezza nuova, accompagnata dalla sperimentazione di soluzioni diverse, ha permesso al Teatro di strada di assumere un significato sempre più rilevante: tornando popolare, di nuovo, riscopre così, un decentramento antico.
LA FRANCIA
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APPROFONDIMENTI
TEATRO DI STRADA
FRA 70 E 80
Fra gli anni '70 e gli '80 ci fu un grande fermento e il teatro rappresentato nell’edificio teatrale, lascia la scatola nera e torna nelle piazze, per strada. Si riappropria degli spazi scenici che già gli appartenevano con una consapevolezza tutta diversa, con la sperimentazione di soluzioni diverse, spesso finalizzate alla rivoluzione teatrale o ad intenti dichiaratamente politici, o alla rivoluzione sociale e/o politica.
Il teatro popolare oggi va quindi di nuovo verso la gente, riscoprendo un decentramento antico, permettendo alle persone che non possiedono cultura teatrale di assimilare dal vivo questo tipo di esperienze.
NormativE
Oggi, il settore è in fase di riconoscimento da parte del Ministero della Cultura ed esiste una Federazione Nazionale che raduna artisti, compagnie e promotori professionisti, alla quale si possono richiedere materiali e approfondimenti relativi all'attività professionale.
ROMA
L'abrogazione nel 2001 dell'articolo 121 del TULPS, che disciplinava l'esercizio di tale attività attraverso l'iscrizione degli artisti di strada in appositi albi presso il loro comune di residenza, ha di fatto creato un vuoto legislativo. Ora ogni amministrazione comunale riempie come meglio crede tale vuoto legislativo: si va dall'assoluto divieto all'adozione di specifica delibera. Il panorama giuridico, pertanto, è variegato e frammentato.
MILANO
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APPROFONDIMENTI
TEATRO DI STRADA
LONDRA
Qui nasce la protesta di Fairey, Banksy e degli altri artisti, che rapidamente conquistano tutto il mondo contestando con fermezza il mercato, gli artisti, i galleristi, i musei, non ultimo la politica e i suoi protagonisti.
SOVVERTIRE L'ARTE
Al centro dell’opera d’arte si concentrano prodotti “usa e getta” utilizzando soprattutto i nuovi materiali plastici, economici, flessibili dai colori brillanti e le tinte piatte. E’ un’arte aperta alle forme più popolari di comunicazione: i fumetti, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie; nell’era della riproduzione meccanica dove la reperibilità è l’unico valore riconosciuto, la ripetizione seriale diventa fondamentale.
EUROPA
ISTITUZIONALIZZAZIONE
Si parla di tendenze artistiche "post-graffiti" in particolare riferendosi all'arte di strada, e di Graffiti Design per le influenze oramai evidenti nelle tecniche pubblicitarie e nella moda. È possibile affermare che molti artisti oramai integrati nel sistema convenzionale del mercato dell'arte, traggono il loro valore da esperienze precedenti spesso formalmente illegali.
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APPROFONDIMENTI
STREET ART
Alcuni dei nomi dei festival sul territorio peninsulare che promuovono la street dance.
SCEGLI QUELLO PIU ADATTO A TE!
* B-boy Event
* Hip Hop Connection
* Battle of the Year
* H2R – Hip Hop Revolution
* danza urbana
* TO STREET DANCE FESTIVAL
* the week
* WE ARE – Milano Hip hop Contest!
* Movimenti urbani
* yofestival
* Express Yourself
* The jambo
* THE URBAN FREESTYLE AND XTREME SPORT FESTIVAL
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APPROFONDIMENTI
STREET DANCE
SOCIALIZZARE
Evoluta da contesti urbani e suburbani in forme di cultura underground, la street art fa parte della cultura locale, alla stessa maniera della danza popolare (anche se, con l'avvento di Internet, la danza sembra essere condivisa tra persone con gli stessi gusti musicali sparse per il mondo). Inoltre, la street dance si caratterizza come danza popolare moderna proprio in riferimento all'urbanizzazione. Alcuni esempi di danze di strada sono rappresentati dal B-boying (noto come break dance e nata a New York), il Melbourne Shuffle (da Melbourne) e il Tecktonik (Parigi).
REINTERPRETARE LA CULTURA
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APPROFONDIMENTI
STREET DANCE
Fra Street Dance, stili di vita e storia del movimento, 6 documentari per conoscere meglio chi balla in strada.
Buona visione..
THE history of BreakDance
Street Dance
Meet our Bboys
No Backspins
Planet B-Boy
Hip Hop Is...
Gb
approfondimenti
street dance
SOUL TRAIN
Con gli anni Ottanta, a seguito della diffusione mediatica della breakdance, la trasmissione Soul Train nel ciclo condotto da Don Cornelius diventò la vetrina per numerosi artisti e ballerini, continuando ad influenzare il modo di ballare dei b-boy e di chi praticava altri stili di danza hip hop.
CATEGORIE TECNICHE
Toprock - parte "in piedi" all'inizio della sessione'
Go-down - passaggio dalla parte in piedi(toprock) a quella "a terra" (downrock)
Footwork - categoria di passi che prevedono l'utilizzo delle gambe
Powermove - categoria di movimenti di rotazione veloci attorno ad un asse del corpo
Freeze - categoria di posizioni di blocco in equilibrio del corpo, usato generalmente alla fine della sessione.
Baby Freeze - consiste nell'appoggiare la testa per terra, poggiare anche le mani e, sui gomiti appoggiare una gamba e mantenere l'altra sollevata.
Chair Freeze - consiste nell'appoggiare la testa, un piede e una mano tenendo l'avambraccio perpendicolare al fianco e al resto del braccio e tenendo il corpo parallelo al terreno con il fianco verso il basso.
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APPROFONDIMENTI
STREET DANCE
Autore
Giovanni Bertuccio
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